
Oggi le domande di Mamme&Bimbi saranno rivolte a Stefano Vaccaro, autore del brano “Il respiro del mondo“, scritto appositamente per celebrare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo (2 Aprile), e promotore in prima persona del progetto/evento a scopo benefico “Love for Autism”.
Stefano Vaccaro, che ho avuto il piacere di conoscere qualche tempo fa, mi ha parlato con passione della sua intenzione di promuovere una raccolta fondi per sostenere, in generale, la ricerca sull’Autismo e per supportare, nello specifico, alcune iniziative concrete in ambito formativo/didattico e alcuni progetti “illuminati” di autonomia abitativa/residenziale e inclusione sociale/lavorativa.
Stefano è un professionista nel settore del web marketing noto come “Fratello SEO” per l’approccio “familiare” con cui supporta i propri clienti nel posizionamento dei loro siti sui motori di ricerca (Google in primis). Compatibilmente con la sua attività professionale, coltiva da sempre la sua passione per la musica (sia classica che leggera) e il canto (sia corale che lirico), dilettandosi nel comporre al pianoforte (che strimpella a orecchio) pur non sapendo scrivere una nota.
Grazie all’esperienza maturata, in ben 12 anni, come corista tenore all’interno di una prestigiosa formazione “polifonica” romana, Stefano ha avuto modo, in passato, di partecipare all’incisione di jingle pubblicitari, alla realizzazione di colonne sonore per produzioni televisive e cinematografiche e alla registrazione di album di musica leggera, collaborando, tra gli altri, con Fabrizio Barchi, Marco Frisina, Ennio Morricone, Andrea Morricone e Andrea Bocelli.
Padre di un ragazzo affetto da DSA (disturbi dello spettro autistico), ha dedicato a lui sia il brano che le attività benefiche in ambito Autismo che, con impegno e determinazione, sta portando avanti da diversi mesi a questa parte.
Qual è il proposito e il significato più profondo del brano “Il respiro del mondo”?
Il brano è un piacevole pretesto che nasce da un’esigenza duplice.
Da una parte, quella di portare attenzione, sensibilizzare e alimentare il dibattito su una tematica ancora poco conosciuta e per certi versi “misteriosa” come l’Autismo (dati alla mano, la vera “piaga” di questo secolo con cui la nostra società si dovrà misurare e dovrà imparare a convivere sempre meglio).
Dall’altra, quella tipica di un qualunque genitore di un figlio DSA, di fare qualcosa di tangibile e concreto per il “dopo di noi” e garantire un futuro migliore e sostenibile ai nostri “piccoli grandi uomini” e alle nostre “piccole grandi donne” quando noi non ci saremo più e qualcuno (non soltanto un fratello o una sorella) dovrà comunque prendersi cura di loro.
Nello specifico, il brano racconta l’esperienza che vive ogni giorno un genitore di un bambino o di un ragazzo autistico. Si rivolge e parla a tutti gli altri genitori che vivono esperienze simili ed è pensato per coinvolgerli direttamente ed essere idealmente cantato da loro tutti insieme.
Più precisamente, il canto è un inno e una preghiera di ringraziamento rivolta al Signore da un papà (Stefano) di un bimbo “artistico” (Sebastiano) che vive ogni giorno sentimenti e sensazioni contrastanti (un vero e proprio turbinio e “saliscendi” di emozioni legato all’alternarsi continuo di progressi e regressi nella terapia che segue il figlio e nell’autonomie da lui conquistate a fatica).
Questo, finché non viene sollevato dalle sue pene personali dall’amore che all’improvviso irrompe impetuoso e inarrestabile nella sua vita con la sua fiamma e il suo calore e riesce a far apparire tutto sotto un’altra luce, rendendo più sopportabili le croci e le spine che affliggono giornalmente il suo cuore “straziato” dal disagio del figlio e dall’impossibilità di comunicare con lui come vorrebbe per riceverne le confidenze più intime e segrete.
Per ascoltare la versione ufficiale del brano, distribuita da DistroKid su tutte le principali piattaforme musicali digitali (Spotify, Apple Music, iTunes, Amazon Music e YouTube Music), potete farlo qui: https://www.youtube.com/watch?v=b9xxzOYGR2I

La canzone “Il respiro del mondo” potrebbe quindi rappresentare davvero un inno per l’Autismo?
Sì, quando ho scritto IL RESPIRO DEL MONDO ho proprio desiderato che potesse diventare l’inno ufficiale dell’autismo ma, ancora prima, la sigla iniziale e finale dell’evento musicale LOVE FOR AUTISM che sto organizzando appositamente da qualche mese per promuovere e sostenere la ricerca, per informare e sensibilizzare sull’Autismo e per raccogliere fondi di supporto alle necessità delle famiglie con bambini e ragazzi DSA.
(Nella foto Stefano Vaccaro e il figlio Sebastiano)
Quali sono i progetti che in concreto stai portando avanti per l’Autismo?
Come dicevo, sto organizzando un evento musicale serale a scopo benefico (con tanto di dibattito e tavola rotonda pomeridiani sulla materia) intitolato LOVE FOR AUTISM, una sorta di TELETHON monotematico sull’Autismo, per raccogliere fondi da destinare:
- alla ricerca sull’autismo e a tutte le iniziative volte a promuovere la conoscenza “corretta” di questa particolare “condizione” cognitivo/comportamentale (non è una malattia/patologia contagiosa!) che colpisce oggi un bambino su 77 (10 anni fa i dati erano ben diversi: un bambino ogni 600);
- a sostenere il costo delle supervisioni dei bambini autistici delle famiglie iscritte all’Associazione Omphalos Autismo e Famiglie di Fano, famiglie che fanno fatica a sostenere economicamente questo “peso” non indifferente;
- a supportare le attività e i progetti di inclusione sociale promossi dall’Associazione Omphalos Autismo e Famiglie di Fano (Pesaro e Urbino) – dove mio figlio Sebastiano fa terapia ABA ogni settimana da diversi anni- e che per prima ha dato il suo patrocinio a questa iniziativa insieme al Comune di Pesaro;
- a finanziare la realizzazione di un progetto “strutturale” di ampio respiro: un polo multifunzionale dedicato appositamente ai bambini autistici e cerebrolesi (una sorta di città/villaggio senza barriere nei dintorni di Pesaro) dove avviare un’attività di ristorazione gestita insieme da ragazzi autistici e normodotati (sulla falsariga di Pizzaut a Milano e Monza) e costruire e mettere a disposizione mini appartamenti, laboratori con attività manuali e pratiche per sviluppare le autonomie personali, campi e attrezzature sportive, palestra, piscina, maneggio, teatro, cinema, ecc. per accogliere e assistere 24h su 24h (con personale competente e preparato) i ragazzi che a partire dai 18 anni non potranno contare più sul supporto delle loro famiglie di appartenenza (genitori troppo anziani, malati o deceduti) e delle istituzioni sanitarie locali ufficiali (ospedali, centri di neuropsichiatria infantile e ASL) sparse sul territorio.
Dove si terrà l’evento musicale LOVE FOR AUTISM di cui sei promotore?
Come detto, l’evento nella sua interezza (convegno + spettacolo), otterrà il patrocinio del Comune di Pesaro ed entrerà nel cartellone delle manifestazioni ufficiali legate a Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024. Già da ora, anche se manca ancora l’ufficialità del patrocinio e la data ufficiale dell’evento, sento di dover ringraziare di cuore il Vice Sindaco e Assessore alla Bellezza On. Daniele Vimini per l’appoggio e il sostegno entusiastico che da subito ha dimostrato verso il mio progetto rendendolo di fatto concretamente realizzabile entro la fine di quest’anno.
L’evento musicale sarà anticipato nel pomeriggio da una tavola rotonda presso la Sala della Repubblica del Teatro Rossini, che sarà moderata dall’amico Salvatore Russo di &Love (con molta probabilità in coppia con il giornalista di Rai Uno, Stefano Buttafuoco, autore e conduttore della trasmissione sul mondo della disabilità “Il Cacciatore di Sogni”) e alla quale parteciperanno, in qualità di relatori, diverse “autorità” in materia (provenienti da tutte le Marche e dalla Romagna), che riferiranno:
- sulle statistiche con i dati più aggiornati sulle dimensioni del “fenomeno”,
- sugli ultimi progressi compiuti dalla ricerca sulle cause/concause dell’Autismo,
- sulle nuove terapie e gli approcci innovativi per consentire una diagnosi precoce,
- sulla maggiore efficacia di un approccio terapeutico combinato (che agisca insieme su comportamento e linguaggio) per il trattamento e la gestione dei disturbi dello spettro autistico,
- sulla necessità di una riforma della sanità che garantisca una “presa in carico pubblica” tempestiva per non costringere le famiglie “in attesa” a rivolgersi al privato,
- sulla necessità di una riforma della scuola che garantisca una formazione adeguata degli insegnanti di sostegno e un’inclusione “reale” e non solo di facciata
e altre, altrettanto autorevoli “figure”, in rappresentanza di felici esperimenti di inclusione sociale sul territorio della nostra Regione, che racconteranno la loro diretta e personale esperienza.
Il concerto serale a scopo di beneficenza si terrà al Teatro Rossini di Pesaro (probabilmente l’ultima settimana di Settembre ma non è detto che non possa volutamente slittare più in là fino ad arrivare a Natale e costituire l’evento di chiusura di un annata davvero speciale per la mia città di adozione) e potrà contare, vista la nobile causa, sulla partecipazione a titolo gratuito di importanti artisti del mondo della musica e dello spettacolo. Tra gli altri, posso già dare un’anticipazione e “spoilerare” con orgoglio che, sul palco del Teatro Rossini, avremo Marcella Crudeli, pianista di fama internazionale e allieva del grande Alfred Cortot, sicuramente una delle maggiori interpreti viventi e riconosciute della musica di Chopin.
Nelle nostre intenzioni ci sarebbe il proposito di coinvolgere il regista e attore Neri Marcorè come presentatore ufficiale della serata, mentre come madrina e padrino di eccezione, rispettivamente, avremmo pensato alla conduttrice televisiva Eleonora Daniele e al cantante Stefano Belisari, meglio noto come Elio di Elio e le Storie Tese. Vorremmo coinvolgere nel progetto/evento anche un’organizzazione no-profit super conosciuta ed apprezzata nel settore e che tanto sta facendo per l’Autismo in Italia come I Bambini delle Fate.
Il nostro auspicio più grande e ambizioso resta però quello di riuscire a coinvolgere un cantante o, in alternativa, un trio di cantanti di fama internazionale nell’interpretazione dal vivo del brano IL RESPIRO DEL MONDO in modo da dargli la notorietà e il prestigio che secondo noi merita. Ed è proprio in questa direzione che stiamo lavorando alacremente in questo momento in collaborazione con un’importante emittente radiofonica privata nazionale.
Personalmente, mi piacerebbe far diventare LOVE FOR AUTISM un appuntamento live fisso che si ripropone ogni anno il 2 Aprile, anche in forma itinerante, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza dell’Autismo. Vediamo se ci riuscirò. Sarebbe davvero un bel regalo per tutto il “movimento” dell’Autismo nel nostro Paese.
Come ho scritto infatti anche in calce alla presentazione ufficiale del progetto:
«Con questo brano non vogliamo fare certo la storia della canzone italiana (sarebbe presuntuoso) ma la storia dell’autismo in Italia, questo SI’!»
Testo del brano “Il respiro del mondo” dedicato all’Autismo (musica e parole di Stefano Vaccaro)
La vita, l’amore,
la gioia e il dolore,
di tutto il creato il tripudio e il lamento,
un solo sussulto nel cuore,
in me cresce piano l’amore,
del fuoco già sento il calore,
nell’aria già avverto l’odore
La vita, l’amore,
una spina nel cuore,
una sola preghiera al Signore
La vita, l’amore,
lo slancio e il timore,
di tutto il creato il coraggio e il tormento,
un solo tumulto nel cuore,
in me si fa strada l’amore,
nel petto già sento un sospiro,
del mondo già avverto il respiro
La vita, l’amore,
un incendio nel cuore,
una sola preghiera al Signore
La vita, l’amore,
passione e pudore,
di tutto il creato stupore e sgomento,
un solo sollievo nel cuore,
in me si fa spazio l’amore,
del mondo si accende il motore,
nel cielo si staglia il colore
La vita, l’amore,
una luce nel cuore,
una sola preghiera al Signore
rivolgo e gli apro il mio cuore,
ed ecco in me nasce l’amore
E’ l’amor che vincerà!
E’ l’amor, è l’amor, è l’amor, è l’amor!
Grazie a Stefano Vaccaro per la disponibilità nel rispondere alle nostre domande e per il suo impegno a portare i riflettori su un tema così importante e delicato come l’Autismo e a portare avanti iniziative concrete come Love for Autism a supporto delle famiglie con figli autistici.
Per seguirlo, potete trovare il suo profilo su Facebook “@fratelloseo” oppure su Linkedin . Da qualche giorno, sul suo canale personale su YouTube, sono disponibili e “votabili” anche le due versioni del brano depositate alla SIAE.
Le troverete anche di seguito, commentate e condividete sui vostri profili Social!
Audio del brano “Il respiro del mondo” dedicato all’Autismo ORCHESTRA VERSION (musica e parole di Stefano Vaccaro)
Audio del brano “Il respiro del mondo” dedicato all’Autismo PIANO VERSION (musica e parole di Stefano Vaccaro)
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