Il raffreddore nei bambini: una bella sfida vissuta spesso come un dramma
Chi ha bambini sa che anche un semplice raffreddore può rappresentare una bella sfida contro capricci, lamenti e tanto fastidio.
Un vortice che può durare anche giorni, soprattutto nei bimbi sotto i tre anni che non sono ancora in grado di soffiarsi il naso da soli.
Può essere la conseguenza di una freddata, della dentizione o di un’influenza… nulla cambia, lo affrontiamo come un dramma e non vediamo l’ora che passi!
Alcuni consigli e must have per accelerare i tempi di guarigione e alleviare i fastidi
Aspiratore nasale: è un tubicino dal quale si aspira il muco del piccolo collegato ad un beccuccio raccoglitore che ha un filtro assorbente per garantire l’igiene durante l’aspirazione.
Il migliore per noi è quello della Narhinel perché ha il beccuccio lungo, sottile e morbido, adatto anche alle narici più piccine e sensibili e il prezzo è ottimo considerata la qualità.
Bere tanto e assumere cibi liquidi: il bimbo ha bisogno di bere tanto per reintegrare i liquidi. Via libera a tisane, succhi di frutta, brodo vegetale.
I migliori: Plasmon Camomilla o Finocchio o The Deteinato. Ottimo rapporto qualità prezzo, solubili anche in acqua fredda e dolcificati con maltodestrine anziché zucchero.
Per chi non ha tempo di fare il brodo in casa o non trova una ricetta appetibile, sono molto valide anche le bustine di brodo liofilizzato.
Le migliori: Mellin o Plasmon
Ottima risorsa anche le comode bottigliette Plasmon
Lavaggi nasali: danno sollievo e liberano anche dal muco più addensato che può sfociare in sinusite o otite. Perfette le pipette monouso, o i nebulizzatori spray e le docce nasali.
I flaconcini che hanno miglior rapporto qualità prezzo sono i Libernar
Il migliore nebulizzatore è Physiomer con acqua di mare e isotonica, pratico ed economico.
Un buon investimento per tutta la famiglia è rappresentato dalla doccia nasale che spruzza la soluzione ipertonica facendo al massimo del solletico e dando un immediato sollievo con un delicato lavaggio delle vie aeree superiori. E’ capace di raggiungere tutta la cavità nasale fino alla rinofaringe dove i normali spray nasali non arrivano.
Il migliore è Rinowash: ottimo rapporto qualità prezzo e si può applicare a qualsiasi aerosol.
Aerosol con soluzioni naturali: utile per alleviare la congestione è anche l’aerosol che in alcuni casi aiuta molto anche con la sola soluzione ipertonica.
Molto valido è Rinorex che unisce il bicarbonato alla fisiologica con sorprendente azione espettorante immediata: un bello starnuto e il piccolo si libera un bel po’ da solo.
Miele: meglio aspettare il primo anno, ma resta un rimedio della nonna valido e una coccola che aiuta a mantenere la gola lenita e disinfettata.
Il più adatto ai bimbi è il miele di acacia, più liquido e meno dolce.
Crema balsamica: un sollievo per tutti noi che ne abbiamo fatto ricorso da bambini con il massaggio dei nostri genitori. Oggi esiste anche in versioni per bambini. La più efficace e sicura è la BabyRub di Vicks
Umidità ambiente: una bella idea è utilizzare al posto del classico umidificatore per bambini, un diffusore di aromi che rilascia nell’ambiente vapore acqueo senza creare quella fastidiosa temperatura tropicale.
Quello della Geeric ha un ottimo rapporto qualità prezzo: ha un timer di spegnimento automatico dopo 3 ore con possibilità di umidificare fino a 9 ore continuative, luci di 8 colori ed è molto silenzioso.
Testa sollevata durante il sonno: per aiutare il piccolo a respirare meglio durante il sonno e farlo dormire più tranquillo, è utile posizionare un cuscino sotto il materasso per inclinare il lettino. La testa sarà leggermente sollevata e il muco potrà defluire meglio evitando che lo faccia sentire soffocare provocando tosse durante la notte.
Sciroppo lenitivo: nella fase finale del raffreddore, quando il muco si solidifica in gola, provoca tosse secca che dura anche giorni. Può dare gran sollievo uno sciroppo naturale a base di erbe, miele o bava di lumaca.
I migliori per qualità e gusto sono Grintuss pediatric e Siromucil.