Con la Circolare n. 0221675 del 14/05/2021 il Ministero della Salute ha dato il via libera ai tamponi salivari in alternativa al tampone naso-faringeo molecolare per la diagnosi da infezione da COVID-19.
CHI PUO’ FARE IL TAMPONE MOLECOLARE SALIVARE?
- I SINTOMATICI = entro i primi 5 giorni dall’inizio dei sintomi
- GLI ASINTOMATICI = se sottoposti a screening ripetuti per motivi professionali o di altro tipo, se si tratta di individui molto anziani o disabili, se si tratta di bambini, qualora ci sia carenza di tamponi oro/nasofaringei
I VANTAGGI PER I BAMBINI
- «prevede un metodo di raccolta non invasivo» e la saliva è facile da raccogliere
- «possono rappresentare uno strumento utile per il monitoraggio e controllo dell’infezione da Sars-CoV-2 in ambito scolastico. Alcuni studi pubblicati nel 2020 hanno rilevato sensibilità comprese tra il 53 e il 73%»
- ha tempi brevi di refertazione, massimo 48 ore
- facile anche per i bimbi più piccoli: la saliva è autoraccolta masticando un batuffolo di cotone per almeno un minuto che poi verrà riposto in un’apposita provetta
- non richiede attrezzature speciali per la raccolta
PRECAUZIONI PRIMA DI ESEGUIRE IL TEST
- bisogna essere a digiuno e non aver bevuto da almeno 30 minuti
- farlo preferibilmente al mattino
- la mucosa boccale deve essere priva di lesioni
I 2 TIPI DI TEST SULLA SALIVA
Come per i tamponi oro-faringei, anche per i test salivari esistono:
- test di tipo molecolare (che rilevano cioè la presenza nel campione dell’RNA del virus)
- test di tipo antigenico di laboratorio di terza generazione (che rilevano nel campione le proteine virali)
LIMITAZIONI DEL MINISTERO DELLA SALUTE
Il Ministero con la Circolare dà però alcune regole e limitazioni «perché la sensibilità diminuisce dopo i primi 5 giorni dall’inizio dei sintomi» e perché «il campione di saliva può essere considerato un’opzione per il rilevamento dell’infezione da Sars-CoV-2 qualora non sia possibile ottenere tamponi oro/nasofaringei».
NECESSITA’ DI CONFERMARE LA POSITIVITA’ DEL TEST COL TAMPONE MOLECOLARE NASO-FARINGEO
Secondo quanto disposto dalla determinazione regionale del 29 settembre 2020 n°G11083, la positività al test salivare deve essere sempre confermata dalla ricerca dell’RNA virale mediante il tampone molecolare naso-faringeo (RT-PCR test).
Quest’ultimo è considerato il riferimento gold standard a livello internazionale per i test diagnostici di SARS-CoV-2, ma il prelievo di saliva può contribuire all’identificazione tempestiva degli individui infettivi.
In caso di positività va contattato il medico di medicina generale.
Per chi volesse leggere la Circolare del Ministero della Salute in questione per intero, può cliccare su questo link: https://i2.res.24o.it/pdf2010/Editrice/ILSOLE24ORE/ILSOLE24ORE/Online/_Oggetti_Embedded/Documenti/2021/05/15
SEGUICI ANCHE SU Facebook e Instagram!
